
Corsi di consapevolezza
Febbraio 20, 2022
Trattamenti con il Metodo Feldenkrais
Febbraio 20, 2022Quando si parla di equilibrio mentale si fa molta confusione invece è bene chiarire i concetti per una maggiore definizione di ogni aspetto. Si parla di equilibrio mentale quando si vuole fare riferimento a quel benessere che deriva da un equilibrio tra le tendenze positive e le tendenze negative che vive la nostra anima. Per realizzare questo equilibrio è necessario imparare a gestire le cose poiché tutti ogni giorno viviamo una molteplicità di sentimenti ed è impossibile allontanare quelli negativi e quindi la forza dell’animo deve imparare a gestire quelli positivi e quelli negativi e a sviluppare il potenziale. Raggiungere l’equilibrio mentale non vuol dire quindi liberarsi delle emozioni negative perché sarebbe impossibile. Queste sono sempre dietro l’angolo e comunque coinvolgono ogni essere umano in modo differente, è fondamentale invece saper gestire ogni tipo di situazione sia quella positiva che quella negativa grazie ad un equilibrio della mente. Ci sono 4 tipi di equilibrio diverso che andremo a sviluppare con la nostra Accademia.
L’equilibrio di conazione che si riferisce alla capacità e alla volontà quindi proprio alla tua azione, devi volere una determinata cosa e porti l’obiettivo di raggiungere un qualcosa. Questo riguarda la destrezza dell’individuo che si impegna per fare una determinata cosa. Questo equilibrio è molto importante per la mente perché ovviamente è bene imparare ad avere delle aspirazioni che siano reali e non soltanto dei sogni irreali altrimenti si finisce con l’essere semplicemente frustrati perché ogni obiettivo diventa impossibile da raggiungere. Alcune persone hanno dei veri e propri deficit c’è chi non riesce a desiderare nulla e chi invece desidera tutto ma soprattutto delle cose impossibili da realizzare. Anche in questo caso è importante sviluppare obiettivi e desideri che siano reali e incentrati su qualcosa che è possibile ottenere. Un’altra parte dell’equilibrio mentale riguarda l’attenzione ovvero la capacità di porre attenzione su un determinato aspetto senza diventare iperattivi o ipoattivi. Nell’uno e nell’altro caso si genera comunque uno squilibrio e invece l’obiettivo è vivere a metà quindi vivere nel centro attraverso delle giuste attività ma senza eccessi.
L’equilibrio di ogni tipo è invece la capacità della persona di vivere gli eventi con la giusta interpretazione senza essere ipercritici o giudicare costantemente e anche liberarsi di tutti quei pregiudizi e di tutti quegli stereotipi che sono limitanti. L’equilibrio emotivo è invece il risultato di tutti gli equilibri precedentemente citati e quindi è il più importante da raggiungere ovvero quando ci sono degli obiettivi ideali e quando ci si impegna concretamente per raggiungerli e anche quando il soggetto è in grado di mantenere sotto controllo le proprie aspettative e i propri desideri e pensieri. Quando si raggiunge questo status allora si è in grado di sviluppare un’intelligenza emotiva e soprattutto di avere un equilibrio mentale. Questo è importante per tutti anche per coloro che sono convinti di averlo già raggiunto e per coloro che vogliono prefissarsi nuovi obiettivi e vogliono massimizzare la resa nella loro vita lavorativa e affettiva. Tutti hanno bisogno di lavorare sul proprio io, per poterlo preservare.